Non autosufficienza: al via i nuovi servizi

Non autosufficienza: al via i nuovi servizi

Dal 1° febbraio il Fondo implementa le tutele legate alla non autosufficienza, per venire incontro in modo sempre più efficace alle esigenze degli iscritti.

E’ da premettere che fino ad ora lo stato di non autosufficienza veniva determinato se la persona non era in grado di svolgere almeno 4 su 6 delle attività elementari quotidiane, mentre dal 1° febbraio il limite passerà a 3 attività su 6, ampliando quindi la casistica.
Ricordiamo che le attività elementari sono saper fare il bagno o la doccia, vestirsi, nutrirsi, adempiere alla propria igiene personale, essere continente e spostarsi in modo autonomo.

Quindi, in caso di intervenuta non autosufficienza, resta confermata la rendita mensile di 1.050 Euro, a cui si aggiunge, con competenza dal 1° Febbraio, una tantum di 10.500 Euro per fronteggiare le prime spese urgenti.

Inoltre, al nostro iscritto che dovesse diventare non autosufficiente, verrà affiancato un consulente che si occuperà di elaborare un piano di assistenza individuale e fornirà un orientamento sulle pratiche per ottenere i contributi statali, sui servizi a domicilio e sulle strutture residenziali nel territorio.
Il medesimo servizio di consulenza verrà messo a disposizione anche in caso di un nostro iscritto che operi come care-giver di un familiare non autosufficiente o fragile.

Tutti i dettagli e le procedure di accesso a questo tipo di servizi saranno presto disponibili sulla pagina del sito dedicata alla non autosufficienza.