Riaprire Sicuri: l’iniziativa di prevenzione delle Parti Costituenti del Fondo a favore delle proprie aziende aderenti e dei dipendenti iscritti. Ora rimborsi anche su tamponi, test rapidi e test sierologici

Riaprire Sicuri: l’iniziativa di prevenzione delle Parti Costituenti del Fondo a favore delle proprie aziende aderenti e dei dipendenti iscritti. Ora rimborsi anche su tamponi, test rapidi e test sierologici

Le Parti Costituenti del Fondo, sempre in ottica di sostegno agli iscritti, hanno deciso -con accordo del 23 settembre 2020- di prevedere un rimborso ulteriore da parte di SANI.IN.VENETO dei costi direttamente sostenuti dai datori di lavoro comprendendo anche i saggi diagnostici COVID oltre a quanto già previsto a maggio 2020.  

Di conseguenza, oltre al rimborso di mascherine, guanti e altri tipi di protezioni, a tutela della salute dei propri iscritti e dei titolari delle aziende aderenti, il Consiglio di Amministrazione ha previsto la possibilità ora di rimborsare alle aziende aderenti le spese sostenute in merito alla effettuazione di: 

  •  Tampone molecolare naso-faringeo; 
  •  Tampone rapido antigenico; 
  •  Test sierologico IGC-IGM. 

Il contributo previsto è di: 

  • Euro 50,00 per ogni tampone molecolare effettuato ai dipendenti, titolari, soci e collaboratori;  
  • Euro 35,00 per ogni tampone rapido antigenico effettuato ai dipendenti, titolari, soci e collaboratori; 
  • Euro 35,00 per ogni test sierologico IGC-IGM effettuato ai dipendenti, titolari, soci e collaboratori. 

La richiesta del rimborso, esclusivamente da parte dei titolari delle aziende aderenti a SANI IN VENETO o SANI IN AZIENDA, dovrà essere presentata solo tramite gli sportelli accreditati e riguarderà fatture per spese sostenute dal 1 settembre 2020 al 31 marzo 2021, salvo preventivo esaurimento delle risorse stanziate e/o ulteriori proroghe. 

Naturalmente occorre ricordare sempre che la modalità di rimborso indicata non inficia il rispetto di tutti gli obblighi e adempimenti preventivi da parte dell’azienda, così come previsti dalla normativa vigente in merito all’effettuazione del tampone, a titolo esemplificativo e non esaustivo: rispetto del datore di lavoro dell’art. 5 dello Statuto dei lavoratori (legge n.300/1970 ), rispetto delle norme sicurezza su lavoro, della normativa privacy e degli ulteriori adempimenti sanitari a carico della struttura sanitaria e/o operatore sanitario individuato. 

Tutti i dettagli per la richiesta di rimborso da parte dei datori di lavoro sono consultabili nei documenti riportati qui. 

Definizione Operativa Campagna Prevenzione Covid 19 SCARICA DOCUMENTO

Modulo di Domanda Rimborso DPI Covid 19 SCARICA DOCUMENTO